Laboratori

Laboratori

I Laboratori di Educazione Ambientale e Sviluppo Sostenibile del Parco della Cellulosa consentono di approfondire i temi ambientali, della tutela della natura e degli ecosistemi, dei beni comuni, salute ed economia, permettono di stimolare una riflessione sulle proprie abitudini, di rivalutare le tradizioni, le diverse forme di espressione e la cultura dell’integrazione. Sono rivolti agli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.

Le attività ambiscono a lasciare sempre ai partecipanti un prodotto finale che rimanga quale patrimonio materiale dell’esperienza (preparati, modelli, opere, manufatti).

Gli argomenti, discussi in un incontro di co-progettazione fra gli Insegnanti e gli Educatori del Parco, potranno essere affrontati con le Classi in ambito scolastico e poi sviluppati nelle attività al Parco. I percorsi saranno quanto più possibile giocosi affinché tutti siano sufficientemente motivati, saranno sviluppati in un contesto coinvolgente e adatto a collegare la Scuola al suo territorio e saranno capaci di toccare tutti nelle esperienze quotidiane e dell’interesse comune.

IL LEGNO COME MAESTRO Adriano Cosi Laboratorio di Educazione Ambientale nel Circolo Parco della Cellulosa Legambiente. Oggetti fatti dai ragazzi coinvolti nel progetto didattico sul recupero e riutilizzo creativo del legno e dei materiali del bosco

Il Legno come Maestro - Mostra fotografica su earthdayitalia.org

Laboratorio della cellulosa e della carta. La carta: meglio riciclarla e tenersi il bosco

Conoscere il Parco della Cellulosa e i suoi arboreti. La cellulosa come scheletro delle piante. La carta: un prodotto costituito essenzialmente da fibre di cellulosa, la sua fabbricazione ha una storia antica e molto affascinante. La raccolta differenziata di carta e cartoni permette di risparmiare non solo gli alberi, ma anche acqua ed energia. Con la tecnica manuale per fare la carta, nel nostro laboratorio, ogni alunno potrà realizzare, personalizzare e portare con sé il proprio foglio di carta riciclata.

 

Laboratorio del legno e di recupero dei materiali del bosco. Scultura e land-art

Il bosco come sorgente di materia rinnovabile. Gli alberi del Parco. Con la dendrocronologia si leggeranno l’età delle piante e la storia che hanno vissuto. Il riuso di materiali legnosi di riciclo. Con un’attrezzatura hobbistica e la guida di un falegname si sperimenta, divertendosi, la plasticità del legno. Animazione sul legno e i materiali del bosco. Progettazione ed esecuzione di manufatti.

Io riduco, riciclo, riuso. Comportamenti e cambiamenti climatici

I cicli della natura. Che cosa è un rifiuto. Il packaging. La raccolta differenziata. Le buone pratiche che diventano comportamenti quotidiani possono risolvere il ‘problema rifiuti’ senza accumulo nelle discariche di materie preziose e senza l’inquinamento causato dagli inceneritori. Recupero di materiali e applicazioni. La tutela del territorio e dell’ambiente quale principale forma di rispetto della persona. L’esperienza vuole essere un insieme di avvenimenti che coinvolgono l’alunno (persona/cittadino) dandogli non solo uno stimolo concettuale ma procurandogli una re-visione della realtà.

Conoscere la flora e la fauna del Parco: gli alberi, le erbe, le tracce. Ecologia e biodiversità

Visita agli arboreti (pineto, eucalipteto, noceto). L’attività intende far conoscere il Parco della Cellulosa ed i suoi arboreti, insegnare a distinguere le parti delle piante, riconoscere le tracce degli animali ed ascoltare in silenzio i suoni ed i profumi del bosco. Durante la visita verrà evidenziata la necessità di valorizzare le aree protette come luoghi di conservazione della biodiversità, le relazioni che legano le specie per capire il valore della biodiversità. Infine, la raccolta di campioni vegetali e tracce di animali per la realizzazione di erbari e collezioni.

Conoscere con i cinque sensi

Avere un primo contatto diretto con la natura e conoscere gli elementi naturali attraverso i sensi, il gioco e l’animazione. Imparare a essere concentrati e a collaborare. In questo percorso i partecipanti “entreranno” nel gioco diventandone i protagonisti. Dovranno cimentarsi in varie prove con suoni, colori, associazioni tattili ecc. per esplorare il bosco. Un percorso itinerante per svolgere queste attività permette di visitare il Parco e di godere dei suoi spazi. Per il tatto e la vista ci si può recare nell’aula verde sotto il bosco di pini, per l’udito fermarsi dietro gli eucalipti e percorrere sentieri nascosti, per l’olfatto e il gusto trovare posto vicino agli orti.

Orienteering: la mappa e il territorio

Viene proposta una sorta di “caccia al tesoro” per conoscere e vivere il Parco in maniera attiva e scoprirne la ricchezza arborea. Un percorso nel Parco, da seguire con l’aiuto di una mappa e della bussola, per trovare punti di interesse da analizzare e descrivere. L’orientamento come mezzo per vivere l’ambiente. Gli strumenti per orientarsi. Osservazione, analisi e studio del territorio per conoscere l’ambiente e imparare a muoversi rispettando la natura.

Con la testa tra le nuvole

Prevedere il tempo osservando la natura: il volo degli gli uccelli può avvertirci dell’arrivo della pioggia, il vento e le nuvole ci indicano che tempo farà nei prossimi giorni… Creare una stazione meteorologica e attrezzare in classe o nel il Parco un tavolo con gli strumenti indispensabili a un bravo meteorologo: il pluviometro, il barometro, l’anemometro ecc.

Date

13 Gennaio 2017

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